De mi último viaje a Córcega el cuento en Italiano:
El amor por el mar se ve de mi cara: se pone roja cuando lo ve
Sono di nuovo a scrivere sull'ennesima trasferta in terra Corsa.
Non esiste ponte del primo maggio che i miei piedi non riescano a toccare
il suolo della terra Corsa.
Parto come ogni volta all'ultimo momento, dovuto ai miei impegni di lavoro
che non si sa mai quando mi concedano un po di tregua, ma riesco quasi
sempre a farcela e cosi' parto.
La destinazione quest'anno íƒÂ¨ Calvi', un po per la comoditíƒÂ e la vicinanza
a Bastia ed un po per la mia personale conoscenza dei posti migliori.
Il primo giorno comincia alle 13,00 dopo avere sistemato tutto nel
residence ed aver messo il gommone al porto di Calvi'.
Mi accoglie un maestralino teso, ma le previsioni lo avevano annunciato
ed io comincio a fare i miei posti uno dopo l'altro, con acqua intorno ai
sedici gradi.
I pesci ci sono...le corvine la fanno da padrone vista la stagione, ma anche
i dentici si danno da fare!!!
La prima giornata si concluderíƒÂ con la cattura di una corvina...ma di 2,2 chili!!!
Nei giorni successivi il libeccio prende parte del panorama marinaro con
onda lunga a volta anche superiore ai due metri...
Bene...l'acqua si mantiene calda per il periodo variando dai 17 ai 19 gradi!!!!
Decido che íƒÂ¨ arrivata l'ora di visitare i miei hot spot preferiti.
Effettuo il primo aspetto dentro un canalone che scende verso la franata intorno agli otto metri...
arriva un denticione che stimo sui sette chili, ma rimane fuori tiro, vuoi per la scarsa profonditíƒÂ ed
anche per il fatto che il canalone íƒÂ¨ molto basso e non mi occulta bene.
Allora provo piu in fuori sui dodici metri all'inizio dei massoni...ed íƒÂ¨ qui che arriva la ricciola di circa otto
chili che poi perdero' per il fatto che la bestia aveva deciso di farsi un giro in mezzo agli scogli impigliando la
sagola.
Visto che si era rotto il nailon vado a vedere se trovo l'asta...scendo...e porca trota l'asta íƒÂ¨ in mezzo ad
un branco di corvi da chilo che devo scansare con le mani per recuperare il ferro!!!
Sono veramente gasato dalla presenza di tutti questi pinnuti ed il terzo
giorno arriva il momento magico...
Ero andato fino a Porto facendo una tappa a Scoglietti per vedere se
girava qualcosa di buono ed al ritono avevo deciso di tentare un paio di
tuffi un uno spot dove non mettevo la testa sottacqua da parecchio tempo.
L'orario era quello giusto...appena sceso in acqua dovevo constatare che
nonostante fossi in Corsica la visibilitíƒÂ non era delle migliori: dai dieci ai
dodici metri...
Inizio a fare qualche aspetto sui dodici metri e vedo subito che i dentici
girano...ad ogni discesa ne ho quattro o cinque che mi girano intorno!!!
Il momento comincia a diventare magico...il primo denticiotto da chilo
finisce a cavetto!!!
Bene il ghiaccio íƒÂ¨ rotto...vediamo se la fortuna continua!!!
Dopo pochi aspetti catturo un altro esemplare di un paio di chili, sempre
a quote piu che umane intorno ai quindici metri...
Ed íƒÂ¨ tornando verso il gommone che decido di fare ancora qualche aspetto
per approfittare del momento favorevole...scendo senza vedere il fondo
ma so che sotto trovero' qualche massone dove potermi occultare...
arrivato sul fondo due pietroni formano una "V" perfetta per l'aspetto..-.
mi ci infilo e cerco di bucare la coltre di sospensione per vedere se qualche
ombra appare all'orizzonte...ed ecco che come dal nulla appare il
testone maestoso che mi punta deciso!!!
E' come se fosse lui il padrone del mare ed arriva a pochi metri dalla
punta della taitiana...impulso cerebrale al dito indice della mano destra
ed il colpo arriva devo dire non molto preciso, un po basso, ma dietro
alla pinna pettorale, ed il bestione parte deciso!!!
Come un forsennato gira intorno ai massoni ed aggroviglia la sagola...
Io lo guardo dalla superficie sperando che non si strappi...
Respiro profondamente, ma con calma, tanto se si deve strappare si strappa.
Lo vedo luccicare ogni tanto, poi piu niente...
La profonditíƒÂ non íƒÂ¨ abissale: 14,3 metri...mi ventilo e scendo!!!
Arrivato quasi sul fondo lo vedo...stremato!!! Non si muove quasi piu, ed
io prendo l'asta con le due mani, risalendo con il mio trofeo!!!
Un'altro splendido predatore del mare íƒÂ¨ caduto tradito dalla sua territorialitíƒÂ
di controllo dell'areale marino, o forse solo dalla sua innata curiositíƒÂ verso
forme che gli ricordano il polpo...